Val di Noto, Panther riduce pozzi da 21 a 8

Intanto ddl di An per la tutela dei siti Unesco siciliani

Passo indietro per la Panther Gas che annuncia la sua decisione di rinunciare a trivellare in un’area di oltre 86 chilometri quadrati, su un totale di 746. Inoltre è stata ufficializzata la volontà di ridurre da 21 a otto i pozzi esplorativi. Lo ha riferito l’assessore siciliano all’Industria, Giovanna Candura, dopo aver incontrato il presidente del gruppo, Jim Smitherman, e una delegazione della società. Secondo Candura, poi, “la Panther non trivellerà per cercare petrolio ma per trovare gas, ce lo hanno assicurato i dirigenti”. "Questo tipo di ricerca – ha aggiunto l’assessore – non è invasiva e la nuova proposta può rappresentare una ulteriore garanzia, anche se la decisione spetta al Parlamento siciliano". Intanto An ha presentato all’Ars il disegno di legge per la tutela dei siti Unesco della Regione e, dunque, anche per la difesa del Val di Noto. Primo firmatario del ddl è il deputato regionale di An, Salvo Pogliese, che ha predisposto il testo insieme al responsabile del dipartimento Politiche culturali di An e vicesindaco di Siracusa, Fabio Granata. “Su questo testo – sottolineano Granata e Pogliese – si misureranno le reali volontà di quanti credono veramente in un modello di sviluppo economico finalmente sostenibile e legato alle eccezionali potenzialità del patrimonio culturale e ambientale siciliano, che punta alla valorizzazione dell’oro vero della Sicilia, la sua cultura, il suo ambiente, i suoi monumenti, rispetto all’oro nero, tanto agognato dalle compagnie petrolifere".
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