Mobilitazione dell'Anav Sicilia, associazione autotrasporto viaggiatori, in risposta ai tagli della Regione al comparto del trasporto pubblico locale. Giovedì si terrà un sit in davanti all'assessorato alle Infrastrutture in via Leonardo da Vinci mentre venerdì le partenze dei pullman subiranno il ritardo di un'ora. Previsto il ricorso alle vie legali a tutela degli attuali contratti di servizio.
"Illegittimi i tagli della Regione al comparto perché è stato introdotto il quinto d'obbligo che non è compatibile con i contratti di servizio del trasporto pubblico locale", dice Antonio Graffagnini, presidente dell'Anav Sicilia. "Dalla prossima settimana – prosegue – saranno fissati i primi incontri con le rappresentanze sindacali aziendali per stabilire i criteri da seguire per l'attivazione delle procedure di licenziamenti".
Ma l'assessore regionale ai Trasporti, Pier Carmelo Russo, apre uno spiraglio: "auspichiamo che la razionalizzazione dei servizi si svolga nell'ambito di un sereno confronto che siamo disponibili ad avviare immediatamente. Va considerato comunque che la Regione siciliana ha previsto, in questo settore, riduzioni di spesa più contenute rispetto a quelle applicate nel resto del Paese".
