domenica, 28 Aprile 2024

Regione pronta ad aprire alle gare per autolinee extraurbane

Dopo la pausa Covid, è ripreso l’iter dell’assessorato regionale ai Trasporti che aprirà alle gare il settore delle autolinee extraurbane nella Regione Siciliana. Come previsto dalla normativa comunitaria, l’assessore Alessandro Aricò ha sentito i rappresentanti del settore dei trasporti locali per approfondire l’esigenza di mobilità delle popolazioni su tutto il territorio regionale. La base di lavoro è stata lo studio effettuato dalle società T Bridge e Paragon Business Advisors per definire la rete dei servizi locali nei prossimi anni.

L’associazione di categoria FITTEL Sicilia ha apprezzato che l’assessore Aricò intenda mantenere almeno gli attuali livelli di offerta di servizi per tutelare la crescita economica e sociale delle aree e garantire accessibilità fisica ed economica a tutte le fasce di utenza, senza creare discriminazioni fra territori.

E’ stata anche rappresentata l’opportunità per la Regione di non sforare i budget di spesa previsti per il settore, ed eventualmente migliorare ulteriormente gli standard di efficienza raggiunti.
Alla fine dell’incontro l’assessore ha poi confermato il suo personale impegno a rinnovare il parco autobus in Sicilia con i fondi del PNRR previsti in Europa per la transizione verso una mobilità più sostenibile per l’ambiente e più accessibile alle persone con ridotta mobilità.

Analoga soddisfazione è stata espressa da Antonio Graffagnini, presidente di Anav Sicilia: “la definizione dei servizi minimi è un aspetto preliminare all’indizione delle gare sulle varie tratte stradali. Abbiamo ritenuto interessante e meritevole di attenzione la proposta dell’amministrazione regionale che riconosce come servizi minimi quelli attuali. E non è escluso – sottolinea il presidente di Anav Sicilia – che questi possano aumentare ed essere potenziati per andare incontro alle  esigenze di mobilità e alle istanze della collettività, che chiede efficienza dei trasporti, considerato il fatto che il trasporto su rotaia in Sicilia non è ancora sufficientemente competitivo”.

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