Antitrust prova a normalizzare il caro voli, rivolta dei consumatori
12 Dicembre 2025, 11:41
E’ scontro consumatori-Antitrust dopo le parole dell’autorità sul caro voli a Natale per la Sardegna e la Sicilia che, in audizione alla Commissione parlamentare per il contrasto degli svantaggi derivanti dall’insularità, ha escluso pratiche scorrette delle compagnie.
“Nel complesso, l’analisi condotta sui mercati delle rotte domestiche da e per la Sicilia e la Sardegna non ha fatto emergere elementi di criticità concorrenziali in relazione al funzionamento degli algoritmi di prezzo o alla concreta dinamica dei prezzi, tali da far presumere, allo stato, fenomeni di collusione tra compagnie aeree suscettibili di interventi ai sensi della normativa antitrust”, ha detto il segretario generale Guido Stazi.
Il discorso di Stazi si inserisce nell’ambito dell’indagine conoscitiva sugli algoritmi di prezzo nel trasporto aereo dei passeggeri sulle rotte nazionali da e per la Sicilia e la Sardegna, la cui data di chiusura è prevista per il 31 dicembre 2025. Dunque l’autorità non rileva problemi, almeno stando al confronto sul 2023.
Ma i consumatori che già nei giorni scorsi avevano alzato il problema partono all’attacco: per il caro-voli per Sicilia e Sardegna il problema non è la profilazione degli utenti per la personalizzazione dei prezzi, ma l’uso degli algoritmi da parte delle compagnie aeree che fanno lievitare a livelli insostenibili le tariffe dei biglietti, dice il Codacons.
“Il problema dell’impennata dei prezzi dei voli durante i periodi di maggiore domanda da parte dei passeggeri si è aggravato negli ultimi anni, e ciò a causa dell’uso di algoritmi da parte delle compagnie aeree che rendono le tariffe del tutto fuori controllo – spiega il Codacons – La riprova arriva dall’indagine realizzata dalla nostra associazione il mese scorso, da cui emerge non solo come volare da nord a sud Italia sotto le festività natalizie costi fino al 900% in più rispetto ad altri periodi dell’anno, ma addirittura come sia economicamente più conveniente recarsi all’estero in aereo e da lì prendere un volo per raggiungere la Sicilia o la Sardegna”.
“Quando a Natale un biglietto aereo per volare dalle città del nord Italia agli scali siciliani arriva a costare più di un volo intercontinentale non si può parlare di assenza di criticità”, rincara il presidente di Asooutenti Gabriele Melluso.