"Moltissime imprese, nel 2009 e ancora fino a oggi, continuano nell'imperterrito malcostume di impiegare autisti completamente in nero. Il loro numero, infatti, continua a crescere e il numero dei controlli diminuisce". A lanciare l'allarme è la Fnanc, Federazione nazionale autisti noleggio con conducente, che da alcuni giorni protesta davanti gli uffici dell'assessorato regionale alle infrastrutture e mobilità per chiedere che le imprese si attengano alla legge dell'11 agosto 2003 n. 218 che regolamenta il comparto degli autisti e delle imprese esercenti il noleggio autobus con conducente. In una nota, il presidente della Federazione, Antonino Filippo Trupiano, evidenzia come "il comparto di autisti di autobus di noleggio con conducente abbraccia nella Regione circa 1500 autobus iscritti al registro regionale delle imprese e 1500 tra vetture e minibus da noleggio da rimessa con conducente, di cui il 25% è privo di autorizzazione mentre un notevole numero imprecisato di autobus opera in pianta stabile in Sicilia con autorizzazioni di altre regioni e comuni di Italia utilizzando autisti siciliani totalmente non in regola". Dunque "le imprese sono vittime di una concorrenza sleale e vengono penalizzate dal mercato a beneficio di quelle che attuano una condotta commerciale selvaggia e quindi chi guida rispettando le regole va fuori mercato".
La Fnanc sottolinea infatti come spesso adv, operatori turistici istituti scolastici e vari enti pubblici e privati promuovo e praticano per i loro interessi condizioni che violino ogni norma delle leggi vigenti in materia. A rischio – conclude la nota – è la sicurezza dell'utente cioè il trasporto del turismo scolastico, congressuale, culturale, crocieristico".