Rischiano di fermarsi il 30 giugno 2013 i catamarani che fanno la spola tra Messina e le città calabresi di Reggio e Villa San Giovanni del servizio Metromare. La causa è il mancato finanziamento del prossimo bando di gara da parte del governo nazionale. La metropolitana del mare, attivata nel 2009, è gestita dal consorzio costituito da Rfi e Ustica Lines, vincitore del pubblico incanto che, appunto, ha come termine ultimo la fine di giugno del prossimo anno.
I tempi per salvare il servizio sono ristrettissimi, come confermano al Dipartimento dei Trasporti del ministero: "Senza risorse la gara non può essere bandita, le procedure avrebbero dovuto essere già avviate, siamo seriamente preoccupati», afferma il dirigente Germano Maione. Il servizio di collegamento veloce tra le due sponde dello Stretto offre attualmente 15 corse al giorno per tratta tra Messina e il porto di Reggio e altrettante tra Messina e Villa San Giovanni.
"E' paradossale – commentano i sindacalisti dell'Orsa Mariano Massaro, Michele Barresi e Antonino D'Orazio – che uno dei pochi servizi di trasporto pubblico ancora funzionanti a Messina rischi di fermarsi per mancanza di risorse nell'indifferenza della classe dirigente cittadina e regionale. Da tempo al contrario sollecitiamo – proseguono – l'aumento e la rimodulazione delle corse secondo le necessità di un'utenza sempre crescente e per favorire l'utilizzo ai cittadini messinesi dell'aeroporto di Reggio Calabria. Si tratterebbe di una sciagura anche dal lato occupazionale visto che il servizio gestito dal Rfi e Ustica Lines impiega oltre 60 unità tra marittimi stabili e precari".