martedì, 19 Novembre 2024

Ztl, titolari di bus turistici chiedono correttivi e agevolazioni

Le aziende di noleggio pullman turistici hanno fatto squadra per mitigare la Ztl che a breve entrerà in vigore a Palermo, come avevamo anticipato lo scorso 29 dicembre. Nel corso di una riunione, presenza della consigliera comunale Federica Aluzzo, i titolari delle ditte hanno espresso la propria preoccupazione per il pagamento di 600 euro annui previsto per i pullman turistici che accederanno alle Ztl.

Per tale motivo hanno proposto alcune soluzioni in modo che, chi gestisce più pullman, non debba far fronte all’esborso anticipato di una cifra che possa mettere in difficoltà il bilancio dell’azienda stessa, con inevitabili ricadute negative sugli stessi turisti.

Sono stati chiesti alcuni correttivi e agevolazioni nel pagamento, che implichino, ad esempio, la rateizzazione della cifra o la possibilità di accedere nell’area con un ticket giornaliero e, soprattutto, con un riscontro nei servizi erogati.

“La riunione – sottolinea Aluzzo –  si è svolta in un clima collaborativo che scaturisce dalla consapevolezza che il provvedimento delle Ztl è necessario. Da tempo, i titolari delle ditte di noleggio pullman segnalano criticità che incontrano durante la loro attività, fra cui l’impossibilità a parcheggiare in prossimità di siti di grande interesse storico-culturale della città. Penso che sia necessario prestare la massima attenzione al mondo che ruota intorno al turismo, vera risorsa ancora poco sfruttata della Sicilia e fare il possibile per incentivarlo.

Proseguiremo, perciò – conclude Aluzzo – anche con l’Amministrazione attiva e il sindaco in questa strada intrapresa, che ha portato al riconoscimento da parte dell’Unesco del percorso arabo-normanno come patrimonio mondiale dell’Umanità, cercando tutte le soluzioni possibili per alleviare i disagi dei turisti e di chi i turisti serve, come i titolari delle aziende di noleggio pullman”.

Ma la Ztl incontra l’opposizione anche dell’associazione Bispensiero che ha presentato un ricorso collettivo al Tar Sicilia per chiedere l’annullamento della delibera approvata alla vigilia di Natale dal consiglio comunale. A sostegno della tesi secondo cui il provvedimento sulle Ztl sarebbe illegittimo, sarebbe l’assenza del Piano urbano del traffico.  Nel  2008, l’associazione  Bispensiero ha vinto il ricorso al Tar, che ha annullato le Ztl istituite dall’ amministrazione Cammarata.
Intanto, la petizione online lanciata dal Pd di Palermo ha raggiunto quota 3 mila sottoscrizioni.       

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