L'assenza della Regione siciliana alla Bit di Milano e la tassa di soggiorno. Sono stato gli argomenti più discussi durante l'Open Forum "La Sicilia per la Sicilia" che si è svolto oggi nell'ambito di Travelexpo In. "Lo scorso maggio – ha detto Nico Torrisi, presidente di Federalberghi Sicilia – Berlusconi e la Brambilla ci promisero che della tassa di soggiorno non se ne sarebbe parlato più. Ora con un ricatto della Lega Nord e con l'appoggio dell'Anci, torniamo a parlare di questo balzello che crea confusione e malumore soprattutto tra i clienti italiani. Per questo invitiamo gli amministratori a prendere posizione. Noi ribadiamo la nostra forma di protesta con lo sciopero del 17 marzo". Sulla stessa scia anche Giuseppe Neri, vicepresidente di Confindustria Sicilia Alberghi e Turismo: "I nostri turisti soggiornano appena tre giorni. Il turismo soffre e servono delle opportunità per rilanciarne lo sviluppo. Ma oggi siamo un po' demoralizzati, da anni facciamo fotocopie delle nostre tariffe e ora arriva anche la tassa di soggiorno".
Al dibattito ha partecipato anche Giovanni Avanti, presidente della Provincia di Palermo e dell'Urps: "La regione dei territori è la formula a cui dobbiamo arrivare. E infatti lo slogan che presenteremo alla Bit di Milano nello stand comune realizzato dall'Urps sarà proprio "La Sicilia delle Province". Del resto la nostra partecipazione alla Bit è possibile solo facendo sintesi tra i diversi territori. Ed è questo quello in cui noi crediamo e su cui abbiamo deciso di puntare".
