8 elementi intrecciati come metafora del viaggio per Travelexpo

Ha suscitato reazioni e commenti positivi tra gli addetti ai lavori e i nostri lettori il nuovo marchio “Travelexpo” che abbiamo presentato il 2 gennaio per aprire il nuovo anno con una ventata di innovazione, anticipando anche qualche altra novità che contraddistinguerà il nostro 2020.

Ed è stato proprio il nuovo marchio di Travelexpo che ha goduto della maggiore visibilità, essendo formato da un logotipo definito da un carattere black a lettere maiuscole, e da un pittogramma che rappresenta un intreccio circolare di otto nastri di vario colore. Gli otto elementi si intrecciano fra di loro in una metafora del viaggio nella sua essenza più profonda. Lo sviluppo della figura simboleggia la circolarità degli incontri, ma anche la sovrapposizione e la commistione di culture e di esperienze diverse. Allo stesso tempo emerge la figura del sole, con le sue connotazioni positive legate al turismo, e anche un accenno alla ricercata laboriosità di un intreccio artigianale, che racconta lo sforzo consapevole di Travelexpo di essere punto d’incontro e di confronto per gli operatori del mercato turistico.

Tra i commenti quello di Salvatore Pezzino che ha colto appieno il senso di questo nuovo logo quando scrive: “simboleggia molto bene quei legami tra i diversi attori dello sviluppo per tessere le relazioni che servono a rilanciare il sistema turistico”. Quelle relazioni che la Logos punterà a sviluppare anche durante la ventiduesima edizione di Travelexpo, in programma dal 3 al 5 aprile al Resort Village Città del Mare di Terrasini.

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