Siracusa comincia a ritagliarsi un posto importante tra le destinazioni turistiche. È all’avanguardia per quel che riguarda il turismo accessibile, comincia a muovere i primi passi nel turismo congressuale, guarda con interesse al crocierismo e fa miracoli nel comparto del turismo religioso. Ma proprio mentre registra una serie di numeri positivi anche per quel che riguarda presenze e arrivi di turisti, sui giornali nazionali esplode la polemica sulla cattiva manutenzione del suo patrimonio culturale.
“Ho chiesto prpvocatoriamente al Governo di commissariare la Regione Siciliana se questa è incapace di gestire i siti culturali, particolarmente i beni che sono Patrimonio dell’Umanità, e di accogliere il turista come merita. Adesso abbiamo le audioguide, il bookshop ma regna ovunque l’incuria: scarsa manutenzione, bagni sporchi ed erbacce sono la prima cosa che colpisce i visitatori. E noi siamo stanchi di subire un danno per qualcosa di cui non siamo responsabili”. Così il vicesindaco e assessore alla Cultura e al Turismo, Francesco Italia ha aperto i lavori della tappa siracusana del ciclo di seminari “Sulle tracce del turismo ritrovato, dal congressuale al religioso”, promosso da Travenostop.com nell’ambito delle azioni previste da Travelexpo, la Borsa del Turismo Globale realizzato in collaborazione con l’Assessorato regionale al Turismo.
Flavia Coccia, coordinatrice del Comitato per la promozione e il sostegno del turismo accessibile istituito presso il MiBACT e responsabile dei progetti per il turismo in ISNART, Istituto Nazionale Ricerche Turistiche di Unioncamere, ha dato la sua ricetta. “Fare turismo è difficile – ha sottolineato – ma se si utilizza un metodo si ottengono benefici sia per i turisti che per la comunità ospitante. Il segreto è il lavoro di squadra di tutti i componenti della filiera”.
“Il mercato turistico è destinato a crescere – ha aggiunto Vincenzo Asero, docente di Economia dell’Università di Catania – nel 2050 il 50% della popolazione mondiale sarà in viaggio. Ma secondo l’Unwto, la capacità attrattiva dell’Europa è destinata a calare. Per questo l’obiettivo deve essere l’attenzione costante alla qualità del servizio offerto e alle oscillazioni di comportamento e gusti del turista. Ma dobbiamo farlo insieme e in modo sistematico”.
Quindi Bernadette Lo Bianco, presidente Sicilia Turismo per Tutti, ha illustrato il progetto “Sicilia e Siracusa Mare per Tutti”. “Oggi in Sicilia – ha detto – ci sono 54 spiagge accessibili di cui 19 sono quelle nel territorio di Siracusa e provincia (9 solo a Siracusa). Il nostro territorio è dunque un’eccellenza in grado di rispondere a una richiesta sempre maggiore di questo genere di servizi”. Non è un caso, che proprio a Siracusa sia stato lanciato il primo progetto di velaterapia per i disabili.
“Negli ultimi vent’anni – ha aggiunto Sebastiano Bongiovanni, presidente Siracusa Turismo – Siracusa ha espresso una classe dirigenziale di alto livello che le ha permesso di diventare quello che è: una destinazione turistica. Ora l’obiettivo non è solo quello di aumentare i flussi turistici soprattutto nei periodi di bassa stagione ma anche creare ricchezza che rimanga sul territorio”. Due per Bongiovanni i comparti su cui puntare: il congressuale e il crocierismo.
Soddisfazione ha espresso Giuseppe Rosano, presidente Associazione Noi Albergatori, per i risultati conseguiti negli ultimi mesi durante i quali, secondo le stime dell’associazione, arrivi e presenze sono cresciute del 2,8% e sono stati formalizzati nuovi contratti a tempo indeterminato (+3,8%) ed a tempo determinato (+4,2%) a dimostrazione che il turismo sta tamponando la disoccupazione a Siracusa.
Giuseppe Piccione, presidente Fondazione Siracusa 2750, ha ricordato come i turisti repeaters cercano storie. “Il viaggio diventa la ricerca di emozioni, non più solo di luoghi”, ha chiosato.
Irene Pisano, portavoce Kairos, ha annunciato nuove iniziative a favore dei turisti stranieri nell’ambito del progetto Strepitus Silentii, visto anche il successo riscontrato dalle rappresentazioni classiche di quest’anno, dove grazie alla traduzione simultanea, è aumentata esponenzialmente la presenza al teatro greco dei turisti stranieri.
Vincenzo Marano, direttore ITS Fondazione Archimede, ha presentato l’offerta formativa della scuola a partire dal nuovo corso in “Tecnico superiore per la promozione e il marketing della filiera turistica e dell’enogastronomia”, mentre Lucia Iacono, in rappresentanza delle guide turistiche di Siracusa, ha affermato: “Siracusa è già una destinazione turistica, e non c’è più solo il turismo mordi e fuggi. La percezione di noi guide è che la città è piena di turisti che vivono la città e ci dormono. Qui siamo in grado di offrire al turista l’autenticità dell’esperienza. Taormina al contrario è quello che la Sicilia non è”.
I prossimi seminari sono previsti ad Agrigento lunedì 24 luglio e a Palermo mercoledì 26 luglio. Si tratta dei primi tre incontri di una serie di appuntamenti formativi che accompagneranno Travelexpo verso la ventesima edizione, programmata a Palermo dal 6 all’8 aprile 2018.