sabato, 4 Maggio 2024

Travelexpo: all’Open Forum confronto Bufardeci-Avanti

Il ruolo degli enti pubblici nella gestione del turismo in Sicilia

Regione e province puntano a un ruolo da protagonista nella programmazione turistica siciliana. I due soggetti pubblici, rappresentati da un lato dal vicepresidente e assessore regionale al turismo Titti Bufardeci e dall’altro dal presidente della Provincia di Palermo nonché presidente delle Province Regionali Siciliane, stamattina nel corso dell’Open Forum “Turismo in Sicilia prossimo venturo” con cui si è inaugurata l’undicesima edizione di Travelexpo, hanno dato vita a confronto serrato. Un confronto che però ha avuto il merito di far emergere le contraddizioni in atto, spesso dovute agli aspetti legislativi e normativi a causa dei quali non si sono ancora delineate le possibili linee di sviluppo turistico della Sicilia.  
“La nuova legge regionale sul turismo assegna alla Regione un ruolo di coordinamento e controllo – ha spiegato Bufardeci – e rappresenta un passo in avanti rispetto a quella precedente, la legge n. 10 del 2005. La Provincia infatti mantiene le funzioni che aveva però la Regione trova nella Provincia un punto di riferimento sul territorio di tipo amministrativo-burocratico”.
Per Avanti, però, “le province possono fare a meno dei direttori nominati dalle regioni. E’ paradossale – ha sottolineato – che le Agenzie che sono soggetto strumentale della Provincia come articolazioni sul territorio debbano essere guidate da una persona di nomina regionale. Un passaggio cruciale, tra l’altro, che non rientra nel disegno di legge discusso lo scorso dicembre ma che è invece presente nel testo inviato all’Ufficio legislativo”.  
Parole a cui ha prontamente replicato Bufardeci: “La Regione non vuole scalzare comuni e province dal governo del turismo sul territorio ma si limita a dare indicazioni su coordinamento, esecuzione e controllo senza levare le competenze a ciascun ente che anzi vanno determinate insieme ai privati come dimostra la composizione del consiglio regionale del turismo previsto dalla legge. Intanto, in attesa che il percorso della nuova legge prosegua, sarà possibile fare ulteriori riflessioni mentre il vuoto normativo dato dalla soppressione dell’Aapit verrà superato con l’istituzione, temporanea, dei servizi turistici regionali”.  
Bufardeci ha quindi annunciato che entro un mese verranno avviati i bandi per gli aiuti alle imprese e per i finanziamenti agli enti pubblici tramite Apq. E con gli operatori, che chiedevano un confronto immediato, ha concordato la data del 30 aprile per la seduta di un nuovo tavolo tecnico.

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