I turisti promuovono Palermo: convincono le attrazioni culturali e il buon rapporto qualità/prezzo, e viene giudicata positivamente la professionalità degli operatori turistici. Ecco perché il 51,6% dichiara di volere ritornare in vacanza (74% degli italiani e 47% degli stranieri). Ma soprattutto 9 turisti su 10 consiglierebbero agli amici di visitare Palermo. Questi alcuni dei dati contenuti nel Report turismo 2016, stilato dagli studenti dell’Istituto Superiore Francesco Ferrara sulla base di 2.900 interviste somministrate nel corso dello scorso anno in italiano e tre lingue straniere e presentato nel corso di Travelexpo alla presenza dell’assessora alle Attività produttive Giovanna Marano, del sindaco di Palermo Leoluca Orlando e del presidente della Gesap Fabio Giambrone. L’obiettivo del Report, commissionato dall’Ente Bilaterale Regionale Turismo Sicilia e dalla Città Metropolitana di Palermo, è quello di fornire un quadro conoscitivo del turismo incoming nella città di Palermo e definire l’identikit del turista che sceglie Palermo come meta della vacanza.
Il campione oggetto dell’indagine risulta composto al 61% da europei, al 17% da italiani e al 21% da turisti provenienti da Paesi extra-Ue. Tra i paesi europei, quelli maggiormente rappresentati sono Francia (37,4%); Regno Unito (32%); Spagna (16,7%) e Germania (6,7%) mentre oltre i confini europei ci sono Stati Uniti d’America (40%); Argentina (8,5%); Sudafrica (7,8%); Canada (7%) e Australia (5,4%). Tra gli italiani 8 su 10 sono diplomati e il 27% sono lavoratori dipendenti mentre il 17% sono pensionati. Tra gli europei il 40% ha la laurea e il 23% sono professionisti mentre tra i turisti extra europei almeno 9 su 10 sono diplomati e il 27% è composto da lavoratori dipendenti.
Dall’indagine si conferma la diffusione ormai consolidata dell’abitudine della vacanza fai-da-te (70% degli italiani e 66% degli stranieri) ma resiste uno zoccolo duro che continua ad affidarsi alla professionalità delle agenzie di viaggio (23% italiani e 24% stranieri). Una quota di mercato resta appannaggio dei viaggi organizzati scelti dal 7% degli italiani e dal 10% degli stranieri.
Oltre il 50% dei turisti, sia italiani che stranieri, non spende oltre 60 euro al giorno mentre solo il 10% degli italiani e il 15% degli stranieri arriva a spendere oltre 90 euro nel corso della sua vacanza a Palermo.
Parlando delle motivazioni alla base della scelta della città di Palermo come meta del proprio soggiorno, ben il 30% degli italiani indica di aver scelto il capoluogo per le sue attrattive artistiche e culturali, percentuale che sale al 40% per gli stranieri.
Le motivazioni gastronomiche sono simili per entrambe le categorie (15% circa) mentre una differenza rilevante riguarda il consiglio degli amici che è decisivo per il 20% degli italiani ma solo per il 10% degli stranieri.
Promossa la professionalità degli operatori turistici: quasi il 35% del campione (sia italiani che stranieri) la giudica ‘buona’ e solo il 2% ‘scarsa’. Anche le attrattive cittadine conquistano dei giudizi lusinghieri: sono ottime per il 42% degli italiani e per il 30% degli stranieri.
I servizi in città riescono a conseguire la sufficienza: infatti il 23% degli italiani li giudica appena sufficienti, il 22% più che sufficienti e il 24,8% buoni mentre per quel che riguarda gli stranieri il 27% li giudica appena sufficienti, il 25% più che sufficienti e il 25,6% buoni. Li bocciano “solo” il 14% degli italiani e il 7% degli stranieri. Uno dei punti che giocano a favore della città siciliana è però il suo ottimo rapporto qualità/prezzo che viene giudicato buono dal 51% degli italiani e dal 48% degli stranieri.
Complessivamente, comunque, i turisti premiano Palermo e il 51,6% dichiara di volere ritornare in vacanza (74% degli italiani e 47% degli stranieri). Ma soprattutto 9 turisti su 10 consiglierebbero agli amici di visitare Palermo.