Basta con gli scippi ai danni dei crocieristi che decidono di visitare Catania. Catania Cruise Terminal, società che gestisce il terminal crocieristico etneo, denuncia il fenomeno in una lettera inviata al prefetto, al presidente della Provincia e al sindaco, e annuncia che si costituirà parte civile nei procedimenti penali che riguardano gli autori di scippi o furti ai danni dei croceristi. Inoltre, lancia un appello alle autorità affinché vengano intensificati i controlli da parte delle forze dell'ordine in occasione dello scalo a Catania di navi da crociera.
"Il comparto crocieristico – sottolinea Roberto Perocchio, presidente della società – non sembra soffrire particolarmente a causa della generale crisi economica e rappresenta uno dei pochi settori di attività imprenditoriale che, nonostante la nota vicenda del disastro marittimo di inizio anno, è in grado di contribuire concretamente allo sviluppo delle economie locali".
Le statistiche disponibili mostrano una sostanziale tenuta del comparto, quando non, come nel caso di Catania una certa incoraggiante crescita in termini di navi in arrivo e di numero di passeggeri movimentati, il cui impatto economico sul territorio è di tutta evidenza.
"Quest'anno – ha proseguito Antonio Di Monte, direttore generale della società – è prevista una movimentazione di oltre 250 mila croceristi nel porto di Catania, con una sostanziale crescita rispetto allo scorso anno sia del numero di navi, sia del numero totale di passeggeri".