martedì, 30 Aprile 2024

M5S pensa a rivoluzione per il turismo siciliano

Carte prepagate per acquistare pacchetti on line e privati e stranieri nella gestione dei siti

Una rivoluzione per la gestione del turismo in Sicilia è tra le idee a cui sta lavorando il vicepresidente dell'Ars, Antonio Venturino, del Movimento 5 stelle, con l'obiettivo di coinvolgere organizzazioni estere, Università e privati per la gestione dei siti culturali in Sicilia. Il progetto prevede "carte prepagate per l'acquisto on line di pacchetti turistici in Sicilia, mappatura dei beni culturali esistenti, superamento della logica dei finanziamenti a pioggia da parte della Commissione europea per iniziative talvolta slegate tra loro per promozioni turistiche locali ed ancora, dimore storiche aperte ai turisti con sgravi fiscali per i proprietari, nuova sinergia tra pubblico e privato e razionalizzazione di costi e personale per la gestione dei siti".
Venturino ha sin dai primi giorni del suo insediamento richiesto agli uffici competenti una mappatura dei siti culturali siciliani, chiedendo contezza della loro gestione, dallo stato di conservazione alla vendita di ticket d'ingresso, dal numero del personale alle stesse condizioni di conservazione e valorizzazione.
Per Venturino "la Regione siciliana pur avendo un importante demanio culturale versa ancora in una situazione di arretratezza normativa che negli anni ha portato a trascurare il codice dei beni culturali".
"La mia idea – spiega – è quella di affidare a fondazioni che operano a livello internazionale, la gestione integrale dei nostri 'Luoghi della Cultura'. Ritengo ancora una assurdità il fatto che i turisti che arrivano in Sicilia, spesso trovino porte sbarrate all'ingresso di siti archeologici, musei ed altri luoghi di interesse culturale per carenze di gestione". L'ipotesi è la stesura di un bando indirizzato alle Fondazioni che operano a livello internazionale, l'attività di coordinamento potrebbe essere affidata alla Fondazione Federico II, "braccio culturale dell'Ars che possiede know-how e personale qualificato in grado di operare in sinergia con il mondo universitario".  

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