venerdì, 15 Novembre 2024

Trapani introduce la tassa di soggiorno già dal 1 agosto?

Sarà proporzionale alla tariffa delle singole prenotazioni. Protestano gli operatori

Proprio alla vigilia dell'alta stagione estiva, il Comune di Trapani ha avanzato la proposta di introdurre la tassa di soggiorno dal 1 agosto 2012 valida per tutti i mesi dell'anno. L'imposta sarà proporzionale all'ammontare economico delle singole prenotazioni sia in campo alberghiero che extralberghiero, senza alcuna distinzione: per prenotazioni da 1 a 30 euro, 1 euro a persona; per prenotazioni da 31 a 70 euro, 2 euro a persona; per prenotazioni da 71 a 120 euro, 3 euro a persona; per prenotazioni da 121 a 200 euro, 4 euro a persona; per prenotazioni oltre i 200 euro, 5 euro a persona. Esenti i bambini sotto i 10 anni, i residenti a Trapani, chi alloggia negli ostelli e nelle strutture comunali, gli ospiti che assistono degenti, genitori di degenti, autisti e guide per gruppi superiori a 25, forze di polizia. Le somme incassate verranno utilizzate per la realizzazione di progetti e servizi a supporto del turismo. Il regolamento con annessa delibera è già stato stilato e a breve dovrà approdare in Consiglio Comunale per la relativa approvazione.
L'intenzione dell'amministrazione comunale è stata espressa durante un incontro a cui hanno partecipato il sindaco di Trapani e alcuni assessori della sua giunta (finanze e turismo), il Movimento Turismo e Territorio per lo Sviluppo della Riviera Trapanese, Agriturist Trapani, Confesercenti e Confindustria. Non era presente, sebbene invitata, la Camera di Commercio di Trapani. Nel corso della discussione, il sindaco ha proposto di coinvolgere di anno in anno gli operatori nella scelta della destinazione d'uso dei fondi raccolti, mediante la diffusione di questionari da sottoporre agli stessi. Il primo cittadino ha anche espresso la volontà di elaborare una campagna di comunicazione ad hoc, volta alla diffusione agli operatori/turisti di informazioni precise circa l'utilizzo delle somme raccolte.
Negativo il parere di "Turismo & Territorio" – Movimento per lo Sviluppo della Riviera Trapanese. "Siamo contrari – sottolinea il portavoce Paolo Salone – all'applicazione di una tassa di soggiorno all'interno di un Comune che, ad oggi, non è in grado di fornire servizi adeguati agli operatori e ai turisti in arrivo. Ma se il Comune, nonostante le nostre esortazioni, non dovesse desistere dalla volontà di introdurre la tassa, chiediamo che la tassa venga introdotta a partire dal prossimo anno, e solo nei mesi estivi, da metà giugno a metà settembre, come avviene già in alcune località della provincia (San Vito Lo Capo e Custonaci), abbia un importo compreso tra 0.50 a persona e 1.50 a persona (come a San Vito Lo Capo), e non vari in funzione dell'importo della prenotazione, ma in relazione all'ubicazione e alla tipologia della struttura turistica e che abbia un valore decrescente (fino a 0 dalla decima notte in poi) all'aumentare del numero di notti di soggiorno. Infine, il gettito derivante dalla riscossione della tassa dovrà essere utilizzato esclusivamente per finalità/servizi da concordare con le strutture ricettive, che dovranno avere voce in capitolo proporzionalmente agli importi versati (chi più paga, più conta nella scelta della destinazione degli importi)".
Chi volesse partecipare al dibattito e segnalare le proprie opinioni/valutazioni può farlo inviando una e-mail al Movimento o pubblicando un commento sulla pagina Facebook

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