A prima vista non si direbbe, ma Sicilia e Umbria, nonostante la diversità morfologica e la distanza geografica, hanno molti elementi in comune ed entrambe puntano su un turismo di tipo culturale, religioso, sportivo, naturalistico e sull'enogastronomia. A partire da questa ipotesi, a Catania è stato firmato un protocollo di intesa tra Apt Umbria, Camere di Commercio di Perugia e di Catania, Federalberghi Sicilia e Fiavet che punta a incrementare i flussi turistici tra le due regioni. In pratica si guarda alla promozione dei luoghi, della cultura e dei prodotti delle due terre, attraverso l'istituzione di una carta fedeltà, con cui i soggetti promotori si impegnano ad incrementare il movimento di viaggiatori, attraverso alcuni benefit forniti da albergatori e agenti di viaggio, transfer per l'aeroporto a tariffa agevolata, guide turistiche. Il protocollo ha l'obiettivo di intensificare i rapporti, già ottimi, tra le due regioni, attraverso una fitta rete che metta insieme le istituzioni, gli albergatori aderenti a Federalberghi, gli agenti di viaggio iscritti alla Fiavet e gli istituti scolastici.
