Record negli aeroporti, ma preoccupa declassamento Pisa
05 Giugno 2025, 11:20
Toscana Aeroporti supera per la prima volta nel mese di maggio la soglia dei 900mila passeggeri, con un totale di 981mila passeggeri complessivamente transitati dagli scali aeroportuali di Firenze e Pisa e un miglioramento del 10,2% rispetto al 2024. In crescita nel mese di maggio, secondo una nota della società, sia il segmento di traffico commerciale nazionale (+15,4%) sia quello internazionale (+9,6%). L’aeroporto di Firenze consuntiva il miglior maggio di sempre con 390mila passeggeri transitati (+10,3%), mentre lo scalo di Pisa ha superato i 591mila passeggeri (+10,1%). Il traffico complessivo dei primi 5 mesi dell’anno è stato di 3,5 milioni di passeggeri, segnando una crescita del 10,5% sullo stesso periodo del 2024 (+9,2% Firenze, +11,4% Pisa), e confermando i migliori risultati di sempre in ogni singolo mese dell’anno.
Ma intanto desta preoccupazione la notizia del declassamento antincendio dell’aeroporto Galilei alla settima categoria Icao per “gli effetti che la riduzione del personale dei vigili del fuoco potrebbe avere nel garantire la sicurezza all’interno di un sistema aeroportuale complesso in cui coesistono aeronautica militare e traffico aereo civile. Non possiamo accettare che decisioni di questa portata vengano prese senza il minimo coinvolgimento da parte del Comune”, ha spiegato il sindaco di Pisa, Michele Conti.
Il primo cittadino osserva che lo scalo pisano “è e deve rimanere infrastruttura strategica per la città, per la regione Toscana e il tutto il Centro Italia” e chiede “pubblicamente al Governo, con il quale sono in corso le doverose interlocuzioni istituzionali, di intervenire per tutelare la sicurezza dell’infrastruttura e di tutto il territorio coinvolto dal sistema aeroportuale, trovando soluzioni concertate tra i ministeri dell’Interno e delle Infrastrutture e dei Trasporti affinché sia ristabilita la precedente categoria Icao e sia riconosciuta l’importanza dello scalo pisano, la principale porta d’accesso della Toscana”.