Le prime iniziative concrete del “Santuario dei cetacei”, l’area marina che si estende per 96mila chilometri quadrati nelle acque territoriali di Francia, Italia e Principato di Monaco, potrebbero partire dall’arcipelago toscano, con la realizzazione di un Osservatorio dei cetacei. Un progetto di cui è capofila la Regione Toscana, d’intesa con le università e i centri di ricerca, ma anche la Provincia di Livorno e il comune di Capoliveri, nell’isola d’Elba. “L’osservatorio si occuperà della formazione professionale di guide ambientali specializzate per lo studio dei delfini spiega l’assessore provinciale all’Ambiente, Anna Maria Marrocco e costituirà un valido supporto allo sviluppo di attività di turismo naturalistico”. La Provincia di Livorno finanzierà, insieme al Comune di Capoliveri e altri enti, la campagna di monitoraggio sui delfini costieri che, dopo l’Elba, sarà estesa anche alle isole di Pianosa, Gorgona e Capraia. “L’indagine conclude la Marrocco serve ad approfondire lo studio del comportamento di questa specie in presenza di alcune attività di pesca, per fornire elementi conoscitivi utili a superare le conflittualità”.