Castello Sammezzano, dopo lavori restauro nasce Fondazione ad hoc
06 Novembre 2025, 10:30
Dopo l’avvio ufficiale dei lavori di messa in sicurezza del Castello di Sammezzano, prende vita un nuovo e fondamentale capitolo della sua storia: la Fondazione Sammezzano, che avrà il compito di gestire le attività culturali e sociali legate al futuro del castello e del suo parco monumentale.
La neonata Fondazione Sammezzano riconosce, come primo atto della vita della fondazione, il prezioso contributo di Save Sammezzano, realtà che ha dato voce — con costanza, coraggio e passione — alla tutela di questo straordinario luogo. Con un gesto di straordinaria generosità e valore simbolico, Save Sammezzano ha deciso di donare i propri canali social ufficiali alla nuova Fondazione, affinché diventino lo strumento principale di comunicazione e aggiornamento sui lavori di restauro e sulle iniziative future.
“Si tratta di un gesto coraggioso, forse anche un po’ folle, ma dal valore granitico – ha detto Francesco Esposito, portavoce di Save Sammezzano – Abbiamo compiuto un ultimo grande gesto d’amore verso il luogo per la cui salvezza abbiamo lottato insieme a tutti voi. Siamo certi che la nuova proprietà, di cui nutriamo infinita stima, e la Fondazione continueranno il nostro percorso, custodendo e condividendo lo spirito che ha sempre animato la nostra comunità”.
“Sappiamo quanto i follower di Save Sammezzano siano stati attivi e profondamente legati a questo castello e quanto abbiano contribuito alla sua rinascita con segnalazioni, passione e indignazione di fronte all’abbandono – ha commentato Ginevra Moretti, AD di SMZ srl – La nostra famiglia è profondamente grata a Francesco e al suo team perquesta donazione di immenso valore: un gesto che rappresenta continuità, fiducia e amore per la bellezza condivisa”.
La Fondazione Sammezzano porterà avanti la missione di tutela e valorizzazione del complesso, promuovendo eventi culturali, attività educative e percorsi di visita che permetteranno di vivere il castello non solo come un bene storico, ma come un luogo vivo di incontro, conoscenza e ispirazione.