“Ho letto con sconcerto in questi giorni che per due musei molto importanti di Lucca, Palazzo Mansi e Villa Guinigi, che contengono opere di Pontormo e Raffaello, ci sarebbero solo 9 visitatori. Mi dichiaro disponibile a occuparmi del rilancio di questi musei, anche a titolo gratuito qualora non ci fossero fondi per la promozione”. È quanto ha affermato Klaus Davi, massmediologo e esperto di comunicazione, definendo “scandaloso che in un Paese come l’Italia, dove ci sono realtà ritenute così piccole, non si valorizzino tesori così importanti. Penso che con un pizzico di creatività, originalità e spregiudicatezza sia possibile rendere appetibili e vendibili sia in Italia che all’estero luoghi d’arte così importanti”.
Secondo Davi “si può ovviare la mancanza di fondi utilizzando il web e la rete, che presenta una piattaforma sterminata di clienti e di potenziali visitatori che potrebbero apprezzare simili eccellenze. Il mio – spiega – non è assolutamente un intento né polemico né critico verso le autorità, perché sono consapevole che i tagli operati all’arte e alla cultura rendono molto difficile l’attività di sostegno ai musei; quindi il mio intento è di massima collaborazione, oltre che di sinergia, con il ministero dei beni culturali, Regioni, Comuni e sovrintendenze, per valorizzare un’eccellenza italiana”.
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