Non solo le bancarelle che vendono souvenir non dovranno mai più stazionare sotto la Torre pendente di Pisa ma la volontà del Mibac è anche “di liberare dall’attuale mercato tutte le aree di rispetto intorno alla piazza dei Miracoli”. Ad affermarlo Annalisa Bottoni, capo della segreteria tecnica del ministero, ai primi firmatari dell’appello (che ha raccolto 2650 adesioni) per dire no al ritorno delle bancarelle in piazza Duomo, Valeria Caldelli, Pierluigi D’Amico e Silvia Silvestri che hanno reso noto i contenuti di un incontro avvenuto al Mibac.
“Abbiamo riassunto la vicenda delle bancarelle a Piazza dei Miracoli – spiegano Caldelli, D’Amico e Silvestri in una nota – insieme ai lunghi lavori di restauro di tutti i monumenti della piazza: dalla Torre alla facciata dello Spedale Nuovo. Abbiamo richiamato il protocollo d’Intesa tra ministero, Regione e Comune del 2015 e il successivo documento finale del Comitato interministeriale per il decoro del 2018, documento che non prevede bancarelle né in piazza Duomo, né in altri luoghi adiacenti la piazza. La soluzione che salvaguarda il decoro dell’area monumentale e le attività commerciali – concludono – è quella di collocarle nel parcheggio scambiatore a servizio del complesso monumentale, dove nel 2017 sono arrivati più di 43mila bus, con un numero di turisti sicuramente superiore a due milioni, e dove il Comune ha già speso in passato 200mila euro per attrezzare l’area allo scopo”.