sabato, 27 Aprile 2024

Raccolta fondi per aiutare il Museo della Mezzadria colpito da alluvione

Fondazione Musei Senesi, Comune e Associazione Pro Loco di Buonconvento lanciano una raccolta fondi per contribuire a recuperare e mettere in sicurezza il Museo della Mezzadria di Buonconvento (Siena), gravemente danneggiato dalle piogge e dall’esondazione del fiume Ombrone dei giorni scorsi.

Dopo l’alluvione dell’ottobre 2013, fortunatamente, gli interventi realizzati con il contributo di volontari e con il sostegno di Regione Toscana hanno consentito di minimizzare i danni. Tuttavia, l’acqua, mista a terra e a detriti, è penetrata all’interno del museo, arrivando a sommergere l’area accoglienza, biglietteria e bookshop, e danneggiando ciò che si trovava al suo interno.
Il flusso del fiume è riuscito a penetrare anche nelle sale espositive a piano terra, dove si conservano numerosi strumenti agricoli e macchinari d’epoca, danneggiando parte degli allestimenti e delle postazioni multimediali che caratterizzavano l’esperienza educativa nel museo.

Per dare il proprio contributo alla raccolta fondi è possibile accedere al sito internet https://www.derev.com/it/alluvionemuseomezzadria e cliccare su ‘contribuisci’ per indicare l’importo del proprio contributo.

“Il Museo della Mezzadria racconta la storia delle nostre campagne e non solo dall’Ottocento ad oggi attraverso i suoi protagonisti, antichi strumenti agricoli, documenti e postazioni interattive, che consentono al visitatore di rivivere l’atmosfera di una fattoria, quasi come nei ricordi dei nostri nonni”, spiega  Alessandro Ricceri, presidente della Fondazione Musei Senesi.

“Ogni piccolo contributo  – dice Elisabetta Borgogni, consigliere con delega alla Cultura dell’amministrazione comunale di Buonconvento – rappresenta un grande sostegno al patrimonio culturale di questo territorio e del nostro Paese, che ci consentirà di restituire quanto prima e nelle migliori condizioni la sede museale ai cittadini, al suo territorio e ai numerosi turisti che ogni anno vengono a vistarlo e a rinsaldare le basi della sua tutela e conservazione”.
Per informazioni e donazioni: tel. 0577.530164 – [email protected].

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