I consigli di Slow Food per una cambusa eco e gustosa
06 Giugno 2025, 09:45
Con la bella stagione salpano barche a vela e catamarani lungo le coste e le isole italiane. Tra le rotte più frequentate la Toscana che conta 17.550 ormeggi lungo i circa 600 km. Toscana Promozione Turistica, nell’ambito del progetto di Vetrina Toscana e Unioncamere, pubblica il libro ‘Happy Boat in Toscana – Ricette per naviganti a vela e a motore’ una guida pratica alla cucina tipica, dedicato a chi sceglie di approdare sulle coste della regione volendo assaporare ricette locali. Dai super classici come gli spaghetti con le arselle e le acciughe marinate, a nuove interpretazioni come le triglie con patate, la palamita al pesto di ortica o l’insalata di sgombro marinato.
Ricette di otto chef del litorale accompagnate da consigli sulle tecniche di preparazione: meglio prediligere cotture brevi e marinature in modo da preservare la qualità degli ingredienti e ridurre al minimo il rischio di fermentazioni. Scegliere piccole pezzature, tagli sottili e spessori bassi, consente di approfittare della temperatura di zuppe o verdure per cuocere il pesce, risparmiando così tempo ed energia. Il tema della sostenibilità e della salvaguardia del mare passa anche dall’enogastronomia ed è Slow Food Italia a suggerire, nella pubblicazione scaricabile gratuitamente dal sito www.vetrina.toscana.it, i prodotti tipici che non possono mancare in una cambusa gourmet e sostenibile: occorre acquistare pesce locale rifiutando pesci sotto taglia e o di specie riconosciute a rischio, e fare così attenzione alla stagionalità del pescato, per non danneggiare l’ecosistema e consentire la riproduzione.
“Variare i pesci sulla nostra tavola non solo tutela la biodiversità ma evita un impoverimento dell’esperienza gastronomica che anche a bordo può riscoprire saperi, storie e mestieri del mare”, sottolinea Slow Food Italia. Nel frattempo cresce il business dei servizi di delivery con consegne a bordo.
Spartivento, con oltre 130 imbarcazioni tra barche a vela e catamarani su sei basi charter (Arcipelago toscano, isole Pontine, Sardegna, Eolie, Egadi, Costiera amalfitana), propone vacanze a cinque stelle con uno chef privato formato in collaborazione con la Gambero Rosso Accademy con degustazioni di vino a cura di Planeta, cantina portabandiera della Sicilia. Dagli aperitivi ai pasti principali, i menu sono ispirati ai territori e habitat marini esplorati durante la sailing week, assicura l’Executive chef di Spartivento Sailuxe, Andrea Mennini. Per chi invece predilige la terra ferma può tornare utile la ‘Guida ai migliori beach club d’Itala’ con una selezione dei 300 migliori stabilimenti balneari curata da Andrea Guolo e Tiziana Di Masi (Morellini Editore).