Dal 12 novembre stop agli inchini alle grandi navi sotto le 2 miglia dalla costa della Toscana. È quanto stabilisce un'ordinanza della Capitanerie di porto d'intesa con la Regione per completare l'installazione di 4 nuovi radar che controlleranno la navigazione. Le iniziative sono state annunciate nella sede della Regione Toscana per alzare la sicurezza in mare ad 1 anno dal naufragio della Costa concordia e dalla vicenda dell'eurocargo Venezia che perse in mare 198 fusti tossici. Le iniziative sono frutto di un accordo tra Regione, Capitanerie di porto e alcuni Comuni costieri in base al quale i nuovi radar saranno installati all'Isola di Gorgona, alla darsena petroli del porto di Livorno, a poggio Batteria nel comune di Piombino e presso il sito dell'aeronautica militare nel comune di Monte Argentario. L'intesa è stata sottoscritta da Enrico Rossi, governatore toscano; Pierluigi Cacioppo, comandante generale del corpo delle Capitanerie di porto; Ilarione Dell'Anna, comandante Capitaneria di Livorno; Guido Improta sottosegretario alle Infrastrutture.
“È il compimento dell'impegno della Toscana che ha lavorato per raggiungere questi risultati – ha detto Rossi – in seguito ai casi Concordia ed eurocargo Venezia avevamo preso impegno per fare un patto e alzare la sicurezza del mare toscano. Ci siamo rivolti a tutti. Su nostra richiesta il ministro Clini firmò un decreto con il ministro Passera per impedire l'accosto alle navi di grandi dimensioni. Il prossimo passo – ha aggiunto – è quello di realizzare un sistema di monitoraggio via satellite per il quale abbiamo chiesto le risorse all'Ue”.
Inoltre, in occasione della stipula sono state anche firmate le ordinanze con cui le Capitanerie toscane fissano precisi limiti di navigazione dalla costa delle navi, in rapporto al decreto Passera-Clini dei mesi scorsi, che entreranno in vigore dal 12 novembre.