Anche la Val di Chiana entra nel progetto per sviluppare il turismo con il treno a cui sta lavorando FS Italiane. La modalità con cui i territori della Val di Chiana, delle terre di Siena e degli Etruschi possono sviluppare le sinergie con le realtà locali istituzionali e di settore è stata al centro dell’incontro, a Roma, fra l’Assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità della Regione Toscana Vincenzo Ceccarelli, il Sindaco di Chiusi Juri Bettollini, il vicesindaco e assessore al Turismo di Chiusi Chiara Lanari, e l’ad e dg di FS Italiane, Gianfranco Battisti.
Nel corso dell’incontro sono state condivise le linee progettuali per lo sviluppo del turismo diffuso con i collegamenti ferroviari convenzionali e con i treni storici della Fondazione FS Italiane.
Per quanto riguarda i collegamenti AV, è stato programmato un piano per attivare anche la fermata di Chiusi-Chianciano Terme per andare a soddisfare la stagionalità della domanda, dal 9 giugno 2019 per tutto l’orario estivo.
Già da marzo 2019 sarà attiva una campagna promozionale a carico della Regione Toscana per una promozione del territorio e dei collegamenti e per poter ottimizzare al meglio i collegamenti fra le città d’arte di tutta la Toscana, fra le quali Chiusi. Chiusi-Chianciano Terme sarà così hub strategico per la connessione anche con la Val di Chiana, la Val d’Orcia, Siena, le terre degli Etruschi e l’Umbria.
In questo contesto un ruolo importante lo ricoprirà anche il sistema dei treni storici della Fondazione FS Italiane, già operativo in Toscana sulla linea della Val d’Orcia, da Asciano a Monte Antico e da Siena a Chiusi, con i treni a vapore e le Littorine. Sistema che avrà nello storico elettrotreno Arlecchino un elemento caratterizzante e attrattivo. Fondazione FS Italiane ne sta concludendo il restauro complessivo in un’industria toscana. Arlecchino tornerà nuovamente in servizio per treni turistici e charter a partire dalla prossima primavera.
“Siamo soddisfatti della collaborazione con FS Italiane su un progetto così importante – ha sottolineato Vicenzo Ceccarelli, assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità della Regione Toscana – Il progetto presentato da FS Italiane, che ringraziamo, consentirà infatti di sviluppare nel medio termine politiche di mobilità collettiva che daranno risposta anche alle esigenze di sviluppo turistico ed economico della Toscana. Come Regione collaboreremo attivamente con il Gruppo FS Italiane e il Comune di Chiusi affinché la nuova progettualità si concretizzi in ogni suo aspetto e nei tempi previsti”.
“Siamo impegnati – ha evidenziato Gianfranco Battisti, ad di FS Italiane – a sviluppare un sistema integrato di offerta che crei le condizioni di accessibilità allo sviluppo turistico del Paese, contribuendo alla redistribuzione dei flussi turistici tradizionalmente concentrati solo nelle grandi città d’arte. Chiusi-Chianciano Terme, in Toscana, può rappresentare una potenziale leva di questo progetto per la Val di Chiana e le terre di Siena”.