lunedì, 23 Dicembre 2024

Per Pasqua gli americani scelgono Firenze, il Chianti e Siena

Si avvicina la primavera e. a un mese da Pasqua. l’occupazione delle strutture ricettive, soprattutto a Firenze, lascia già intravedere un weekend da tutto esaurito, in città ma anche nella zona del Chianti e nei dintorni di Siena. Queste le tendenze rilevate da Place of Charme 1 , catena di hotel e resort a 4 stelle.
“Siamo lieti di vedere che la nostra città e la Toscana registrano già un alto gradimento per il primo weekend lungo della stagione, con gli stranieri finalmente di ritorno – commenta Andrea Galardi, Founder e CEO del Gruppo So.Ges e della catena Place of Charme  – in questa fase, chi si occupa con passione e serietà di ospitalità può offrire un contributo importante per promuovere una conoscenza autentica del territorio, sempre più apprezzata anche dai viaggiatori”.
I dati di Place of Charme mostrano un’occupazione vicina al 100% per le strutture nella città di Firenze per il weekend dall’8 al 10 aprile, con una prevalenza di ospiti dagli Stati Uniti e dall’area EMEA. Le strutture nel Chianti e in zona Siena registrano al momento un’occupazione che, in media, supera già il 50% per quel fine settimana. In particolare, sono quasi raddoppiati rispetto
all’anno scorso i viaggiatori americani diretti in queste zone, tra le più iconiche della Toscana e in Italia. A riprova della voglia dei viaggiatori di riscoprire questi luoghi, il fatto che quasi la metà delle prenotazioni siano avvenute con 3 mesi di anticipo. Al momento, le prenotazioni rilevate sono per una permanenza di circa 3 giorni.
Guardando più da vicino i viaggiatori in arrivo per Pasqua, al momento la città di Firenze incontra soprattutto l’apprezzamento delle coppie. Le famiglie propendono maggiormente per i soggiorni sulle colline e in campagna. Ciò che accomuna è la voglia di assaporare, nel vero senso della parola, queste vacanze. Infatti, i servizi di gran lunga più richiesti sono quelli legati al patrimonio enogastronomico toscano, dalla ristorazione, alle degustazioni, fino alle cooking class.

(ph@Cristina-Andolcetti)

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