Un resort di lusso nell'ex villa presidenziale del Gombo, nel parco di San Rossore Migliarino Massaciuccoli. Lo ha proposto Fabrizio Manfredi, presidente del Parco alla Regione Toscana. “L'obiettivo – spiega Manfredi – è quello di puntare sull'ospitalità d'eccellenza, mantenendo il bene in mani pubbliche”. La villa del Gombo, costruita nel 1957, è stata utilizzata da tutti i presidenti della Repubblica fino alla metà degli anni ’80. Passata poi alla Regione Toscana, è stata in auge fino a qualche anno fa. “Dobbiamo trovare un modello di gestione che salvaguardi ambiente e risorse economiche – sottolinea Manfredi – e dunque la destinazione ricettiva è secondo noi la migliore. Questa villa potrebbe essere sede di master che le grandi aziende offrono ai loro manager”.
“Intanto – dice Manfredi – proviamo a fare entrare la villa in circuiti internazionali, magari affidandosi ad aziende esterne, anche se sarà il parco a mantenerne la gestione esclusivamente in mano pubblica”. Ovviamente sarà necessario far partire un’opera di recupero dei giardini e della spiaggia. “Il problema esiste – osserva Manfredi – e da tempo stiamo cercando di limitare i danni. Non è semplice, anche per un gioco di correnti marine che spingono verso nord, ovvero proprio verso il Gombo. I precedenti interventi a qualcosa sono serviti, benché non siano stati risolutivi. Ma non ci fermiamo, perché non ci dimentichiamo dell'ambiente, anzi vogliamo che sia il motore e la risorsa principale di un parco che sia apre ai visitatori”.