Nuovi collegamenti per la Russia dall’aeroporto di Verona sono stati annunciati nel corso della 14ma edizione della BITM, Borsa internazionale del turismo montano, che si è svolta a Trento lo scorso weekend. Nel 2012 l’aeroporto scaligero ha trasportato 3,2 milioni di passeggeri con collegamenti per numerose destinazioni, con voli diretti e in connessione, per le principali città europee e mete intercontinentali.
"Da una ricerca effettuata lo scorso anno – spiega una nota dell'aeroporto, – è emerso che, dei passeggeri stranieri arrivati al Catullo, il 20,6% ha poi soggiornato in Trentino Alto Adige. Le analisi dei passeggeri in partenza dall’aeroporto di Verona emerge che il 49,9% viaggia per turismo. Questi dati indicano quanto la presenza dell’aeroporto possa influire positivamente sull’offerta turistica del territorio".
Uno dei collegamenti che più di recente ha inciso positivamente sui flussi turistici in arrivo è quello operato sei giorni su sette dalla compagnia aerea S7 con volo diretto da Mosca, che diventerà giornaliero dal 27 dicembre prossimo.
Il mercato russo è tra i più dinamici in questo momento, come dimostrano anche le percentuali sui flussi turistici elaborati da Trentino Turismo e Promozione su banca dati della Provincia di Trento. Nel 2011 infatti, la Federazione Russa è tra i primi dieci mercati per presenze certificate in Trentino con un incremento di oltre il 120% negli ultimi 5 anni, e del 33% nell’ultimo anno, in controtendenza rispetto ad altri mercati che registrano una contrazione nello stesso arco temporale.