A Cles riapre il Palazzo Assessorile
Dopo 4 anni di restauro l'antico palazzo è stato restituito al pubblico
31 Marzo 2009, 13:00
In occasione delle Giornate di primavera del Fai ha riaperto al pubblico il Palazzo Assessorile di Cles, dopo un lungo restauro che ha riportato l’edificio all’antico splendore, restituendogli le linee architettoniche originali. La struttura inizialmente è stata adibita a deposito per le derrate alimentari, trasformandosi poi in una dimora nobiliare e successivamente nella sede del Capitanato delle Valli. Quindi ha ospitato le carceri, prima di diventare la sede del Municipio e del Consiglio Comunale. Dopo quattro anni di lavori è stato riconsegnato al palazzo il suo impianto cinquecentesco, riportando alla luce i preziosi affreschi rinascimentali, in parte occultati dal rivestimento ligneo delle pareti. La merlatura, le feritoie, le caditoie sotto il tetto conferiscono alla struttura un aspetto austero, ingentilito però dal balconcino e dalle eleganti bifore triloba. Il secondo piano è arricchito da una serie di decorazioni ad affresco risalenti alla metà del Cinquecento, realizzate dal Fagolino e testimoni dell’affermazione in area trentina della decorazione “a grottesca”, sulla stessa linea decorativa delle pitture del Castello del Buonconsiglio a Trento. Tra le più preziose vi è la Sala del Giudizio, dove a partire dal 1679 si svolgevano le funzioni giuridiche della Val di Non, con un affresco rappresentante l’allegoria dell’Amicizia e tutta una serie di dipinti moraleggianti.
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