Il Tar di Trento ha bocciato il ricorso del Comitato degli operatori turistici per la salvaguardia dei valichi e del libero accesso. Le Province di Trento e Bolzano, infatti, vogliono riproporre il numero contingentato di accessi sui passi sollevando così le ire di albergatori, ristoratori e rifugisti, delusi dalla pronuncia del Tar.
L’estate scorsa, nei mesi di luglio e agosto è stato negato l’accesso delle auto al Passo Sella dopo le 9 e fino alle 16 per nove mercoledì.
Gli operatori della zona hanno lamentato un danno economico, oltre all’inutilità del provvedimento per fini ambientali.
Ma per i giudici del Tar si tratta di un’azione intrapresa a tutela dell’ambiente e di un contesto particolare, come quello nell’ambito delle Dolomiti. Inoltre, per il Tar non vi sarebbero stati danni economici di sorta.
Intanto gli operatori stanno valutando l’opportunità di un ricorso al Consiglio di Stato.