Con il Manifesto di Innsbruck, è stata sancita un'alleanza per promuovere in modo coordinato un turismo montano innovativo, sostenibile e sociale. Il manifesto è stato approvato lunedì scorso in Tirolo, in occasione del primo vertice politico dei ministri e assessori per il turismo delle Regioni e Province di Austria (Carinzia, Salisburgo, Tirolo, Vorarlberg), Italia (Province autonome di Trento e di Bolzano, Provincia di Belluno), Germania (Baviera), Svizzera (Grigioni, Vallese) e Liechtenstein. Tutte queste regioni mirano a unire i caratteri che le identificano, cioè la comune identità alpina rappresentata dalle Alpi, la tradizionale ospitalità verso i turisti, la condivisione di uno spazio naturale senza pari, tradizioni, cultura e innovazione, ma anche dalle proiezioni e dinamiche del turismo mondiale.
Con i suoi quasi 100 milioni di pernottamenti e 800 mila letti, le regioni turistiche alpine mandano dunque un segnale forte ai mercati europei e a quelli emergenti d'oltreoceano e intendono farlo con un efficace marketing e una campagna ombrello concentrata sulle Alpi. I contenuti e intenti del documento sono stati illustrati nella giunta provinciale di Trento da Tiziano Mellarini, assessore al turismo e promozione.