“Il nostro progetto per il prossimo triennio è il ‘Dna Dolomiti Superski’, ovvero creare un Dna sostenibile in tutte le 12 valli con la co-partecipazione di tutta la filiera turistica non solo impiantistica. Parliamo di plastic free, water management per l’innevamento, riduzione del rumore, utilizzo e costruzione di nuovi impianti di risalita nelle zone già esistenti per cercare di limitare il traffico sui passi dolomitici”.
Lo annuncio è stato fatto dal presidente di Dolomiti Superski Andy Varallo, ad unincontra sul turismo sostenibile in montagna. “L’obiettivo – ha proseguito – è un centro sciistico a zero emissioni. Carezza, infatti, si sta già avviando in questa direzione. Vogliamo consegnare alle future generazioni le Dolomiti non solo come patrimonio Unesco, ma anche come patrimonio di civiltà”.