Dopo un momento di incertezza sulle Dolomiti la stagione estiva è decollata. Per rispettare le misure anti-Covid e per venire incontro alle esigenze dei clienti, i ristoratori propongono soluzioni inedite, come il picnic sui prati di montagna. Il Rifugio da Jimmi, sopra passo Gardena, a 2.222 m di quota, oltre al tradizionale servizio al tavolo, offre anche un cesto con prodotti locali, come la polpetta di cervo in pane rustico, da consumare su uno dei vicini prati. Numerosi percorsi di mountain bike, separati dai sentieri, garantiscono la pacifica convivenza di escursionisti e appassionati della bici.
“Le previsioni fino a metà settembre sono buone, siamo fiduciosi di portare a casa una stagione positiva – afferma Andrea Weiss, direttore Azienda di turismo della val di Fassa – Da alcuni giorni registriamo un forte incremento degli accessi al nostro portale web. Attirano soprattutto la libertà, gli spazi e i paesaggi, anche se con qualche servizio in meno”.
“La montagna è sempre più apprezzata, non solo d’inverno, ma anche d’estate – conferma Sandro Lazzari, presidente di Dolomiti Superski – la stagione sarà decisamente inferiore, ma siamo convinti di chiudere in modo onorevole, auspicando ovviamente un buon andamento della situazione sanitaria”.
Gli impianti di risalita portano in quota escursionisti, alpinisti e gli appassionati di mountain bike. Infatti, per chi ama la bici la Dolomiti Bike Galaxy offre oltre 400 km di tracciati dedicati e più di 24.000 metri di dislivello negativo per gli appassionati di mountain bike. Il prodotto, che si contraddistingue con il suo logo raffigurante un segmento di catena da bici, raccoglie tutta l’offerta bike delle zone di Dolomiti Supersummer, fornendo così all’utente informazioni utili in termini di infrastruttura dedicata alla mountain bike e della rete di impianti di risalita di supporto, i ticket di Dolomiti SuperSummer più adatti a chi va alla scoperta delle Dolomiti in sella alla propria due ruote. Non mancano poi rifugi in quota dislocati lungo i tracciati più gettonati, che fungono da base logistica per pernottamenti durante giri più lunghi e offrono anche la possibilità di ricaricare in corsa la propria bici elettrica, diventa molto popolare.