Apriranno i battenti nel prossimo mese di dicembre, le nuove QC Terme di Pozza di Fassa. L’acqua della locale sorgente sarà al centro della balneoterapia proposta in questo centro termale all’avanguardia sulle Dolomiti. Oltre quattromila metri quadrati disposti su tre livelli, con piscine, vasche idromassaggio, percorsi kneipp, cascate d’acqua, bagno giapponese, bagni a vapore, saune e biosaune, stanze del sale, aree massaggi e di riposo.
Un momento di relax anche per chi vuole abbinare all’attività all’aria aperta, tra boschi e piste da sci, anche momenti di benessere. “Fondata dai fratelli Andrea e Saverio Quadro Curzio, forti dell’esperienza in località di montagna come Bormio e Pré Saint Didier, che hanno fatto il successo di QC Terme, che oggi conta strutture anche a Milano, Torino, Roma e San Pellegrino, abbiamo scelto la Val di Fassa sia perché il territorio ha manifestato di credere in questo progetto, sia per le notevoli presenze turistiche della valle ladina”, ha spiegato Federica Bieller, responsabile marketing e comunicazione di QC Terme.
Attorno alla sorgente di Pozza, ricca di proprietà benefiche, si costituisce così un polo che, da un lato, vede le già attive e note Terme Dolomia, che offrono trattamenti curativi (con un accordo con l’azienda sanitaria), dall’altro la struttura all’avanguardia per quanto riguarda il benessere, grazie al sodalizio tra la proprietà dei terreni, Fassa Terme srl, e la società Quadro Curzio, impegnata a garantire una gestione d’alto livello. Un milione nell’ultimo anno sono stati gli utenti dei vari centri QC (e cinque milioni e mezzo all’anno i visitatori del sito), attirati dal wellness connesso all’acqua, dall’attenzione per gli ambienti (l’accesso è solo per over 14), ma anche da iniziative come “Aperiterme” e i buffet dell’ora di pranzo (costo ingresso giornaliero circa 50 euro).