Il mese settembre appena concluso ha visto transitare su Perugia più passeggeri rispetto al 2020 (+51%) e addirittura (+9,5%) sul 2019. I voli sono stati +36% rispetto al 2020 e +27% rispetto al 2019. I passeggeri che hanno trainato la ripresa sono quelli che hanno viaggiato sulle rotte nazionali 58%, rispetto a quelli internazionali 42%, invertendo così la percentuale che normalmente si verificava negli anni passati. Nonostante le perduranti difficoltà di movimento -soprattutto internazionali – dovute al COVID, il dato di settembre rappresenta indubbiamente un importante segnale di ripresa verso la normalità. Esso da un lato conferma l’attrattività che il “brand” Umbria continua ad esercitare sul mercato turistico, dall’altro il desiderio di tanti di ritornare a viaggiare come in passato: il tutto fa ben sperare per il 2022 non solo per superare i danni economici indotti dalla pandemia ma per un rilancio del San Francesco, a cui in questi mesi si sta lavorando.
Le proiezioni di chiusura passeggeri per l’anno 2021 si stimano +69% rispetto al 2020, ma ancora lontani dal 2019.
Nel frattempo, continueranno fino al 31 ottobre i voli stagionali con Rotterdam, Bruxelles, Lamezia, Cagliari.
La stagione invernale a partire da novembre vedi la conferma dei voli con Londra, Malta, Tirana, Catania, Trapani e la new entry Palermo che continueranno invece per tutto l’inverno 2021/22.