Prenotazioni in calo per le vacanze estive con la durata media dei viaggi che si assottiglia sempre più, arrivando a una settimana. E' quanto emerge da un'indagine di Fiavet sulla situazione della stagione estiva dell'Umbria svolta su un campione di agenzie distribuite su tutta la regione. La contrazione, secondo gli adv, è causata dalla crisi economica ma anche della concorrenza di tanti soggetti abusivi. Tra chi sceglie un viaggio in paesi extraeuropei (il 10% del campione), prevalgono su gli altri l'Egitto e gli Stati Uniti. Il 30% del campione predilige invece Spagna e le isole della Grecia. La maggioranza degli umbri (il 60%) preferisce restare in Italia, mettendo in testa alle preferenze le spiagge della Sardegna, della Puglia e della Toscana. Secondo l'indagine Fiavet, il mare è la meta preferita dagli umbri (il 95% del campione), nella stragrande maggioranza da soli o in coppia (90%). Il 60% dei clienti che varca la soglia di una adv non ha una idea precisa circa la destinazione e si affida alla competenza dell'agente per essere consigliato ed indirizzato.