Dal 20 al 28 luglio la città di San Francesco mette in scena un festival itinerante con eventi di musica, arte, danza, teatro e architettura con il fil rouge della sostenibilità ambientale voluto dal direttore artistico Joseph Grima, insieme all’obiettivo con cui è nato ‘Universo Assisi’. Non mancherà la valorizzazione dei luoghi ‘segreti’ e nascosti della città. E proprio quest’ anno ricorre il 40° anniversario della proclamazione di San Francesco a patrono dell’ecologia, motivo per cui Universo Assisi 2019 vuole essere uno dei primi eventi che, nonostante non abbiano un focus specifico nel settore, vuole lavorare nel totale rispetto per l’ambiente.
Quest’anno per la prima volta uno dei luoghi più iconici di Assisi è il palcoscenico dei due grandi eventi di apertura e chiusura: il sagrato della Basilica Superiore di San Francesco diventa teatro di ‘Emozioni’ con la partecipazione straordinaria di Mogol 20 luglio dalle 22, che ripercorre la storia del sodalizio con Lucio Battisti, evento che ha incassato il sold out all’Auditorium Parco della Musica a Roma. La chiusura del 28 luglio è ‘Kronomania’, spettacolo che unisce la musica storica dei Micrologus, tra i primi a contribuire alla riscoperta della musica medievale con l’impatto coinvolgente di jazz e rock, insieme all’eclettismo del sassofonista e compositore italiano Daniele Sepe.
Alla Lyrick Summer Arena di Santa Maria degli Angeli, alle porte della città di Assisi, si parte il 23 luglio alle 22 con i Subsonica, che presenta il nuovo album “8”. I biglietti sono disponibili su Ticket One ad un prezzo speciale solo per Assisi a 18 euro.
Al concerto seguirà un’esclusiva assoluta per Universo Assisi 2019, la performance del 24 luglio dalle 18 dal titolo ‘Walk for the planet’. Una passeggiata naturalistica attraverso il sentiero che conduce dall’Eremo delle Carceri al Monte Subasio nella località Stazzi: la band si esibirà in alta quota e il pubblico potrà vivere un’esperienza unica in cui i Subsonica leggeranno frammenti letterari tratti da letture ecologiche e poetiche improvvisando musica come fossero dei cantastorie.