È cresciuto di 4 volte in sette anni il numero di bottiglie di Sagrantino di Montefalco Docg mentre sul territorio è raddoppiata la presenza turistica ed enoturistica. I dati dei Comuni su arrivi e presenze nelle strutture alberghiere ed extralberghiere evidenziano un settore in ottima salute, sempre più ricco di posti letto, di ristoranti, enoteche, winebar, luoghi cioè dove consumare il Sagrantino in abbinamento alla cucina locale. Arrivi e presenze raddoppiano tra il 2000 e il 2007 nei tre più importanti Comuni della Docg e poli di attrazione turistica locale: Bevagna, Gualdo Cattaneo e Montefalco, che insieme a Castel Ritaldi e Giano dell’Umbria rappresentano il distretto del Sagrantino. Tra gli stranieri il territorio del Sagrantino vede in testa alla classifica gli abitanti dei Paesi Bassi, seguiti da Germania e Regno Unito, ovvero i Paesi del primo Sagrantino Day International, una degustazione in programma il 21 aprile in oltre 30 città italiane e straniere.