Narni, successo per itinerari nel sottosuolo

Nel 2012 oltre 5.000 turisti hanno preso parte a ‘Narni Sotterranea’

Narni Sotterranea, sito archeologico-culturale gestito dall'Associazione culturale subterranea, è diventata a poco a poco un' attrazione del territorio per chi vuole immergersi nell'atmosfera dell'Inquisizione. 
Nell’ultimo anno il percorso ha attirato oltre 5.000 turisti, molti dei quali stranieri. Partendo da una chiesa del XII secolo, passando per la Stanza dei Tormenti, si arriva fino a una cella nella quale le pareti fanno rivivere, attraverso dei graffiti, le pene patite dagli inquisiti. Il percorso sotterraneo è stato aperto al pubblico nel 1994 e via via si è andato ampliando grazie a nuovi scavi.    
“Insieme a Roma Sotterranea – spiega Roberto Nini, presidente Associazione culturale subterranea – Narni è stata l'unica città italiana a partecipare alla convention di 3 giorni organizzata a dicembre a Berlino con le associazioni delle città sotterranee di tutta Europa. Un successo è stata anche la partecipazione, a gennaio, alla fiera del turismo in Lussemburgo, durante la quale è stato proiettato il nostro film-documentario dal titolo ‘Alla ricerca della verità’. L'obiettivo – aggiunge – è proprio quello di aprire definitivamente una breccia nel mercato turistico europeo grazie anche alla promozione su social network, televisione e riviste e l'inserimento in pacchetti turistici”.
Intanto, l'Associazione sta lavorando a nuovi progetti per ampliare le visite guidate, come un accesso ai sotterranei per i portatori di handicap, finanziato da fondi europei insieme a un contributo del Comune di Narni, e il restauro degli affreschi della chiesa rupestre, che sarà concluso in primavera. 

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