venerdì, 19 Aprile 2024

Pasqua positiva per Cascata Marmore ma senza botto

Manca la sinergia tra gli addetti ai lavori per promuovere il territorio

Ammontano a 6 mila i turisti che lunedì dell’Angelo hanno scelto la Cascata delle Marmore per fare una gita nel ternano, contro i circa 1500 del giorno di Pasqua. Risultato che soddisfa in parte in quanto la flessione rispetto agli altri anni è marcata. Nel 2012 il giorno di pasquetta le visite erano state circa 8.500, mentre nel 2007 il ponte di Pasqua i biglietti staccati furono addirittura 25mila. 
Tra le cause il maltempo che non ha invogliato i turisti alla tradizionale gita fuori porta, ma anche la crisi economica. Quello che amareggia è, però la mancanza di sinergie messe in campo nel territorio per aiutare a risollevarsi, ad esempio lamentano gli addetti ai lavori è mancato il lavoro di raccordo svolto in passato dall’ufficio dell’Infopoint, gestito dal Ditt e pensato per promuovere il territorio, chiuso in questi giorni. Solitamente al turista attratto dalle bellezze di un sito  viene prospettata tutta una serie di possibili visite sul territorio, come potrebbe essere il sito archeologico di Carsule, che ieri ha registrato circa 200 accessi contro i più di 300 dello scorso anno e viceversa. Insomma è mancato il collante che unisce e punta a valorizzare le bellezze del ternano.

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