Umbria, regione da vivere con tutti i sensi
13 Maggio 2025, 10:15
Cammini spirituali e borghi silenti, eccellenze enogastronomiche e città d’arte, ciclovie e grandi festival per trasformare l’Umbria in una regione non più solo da attraversare, ma da vivere con tutti i sensi, gli stessi che vengono raccontati nella nuova campagna di comunicazione on air in questi giorni, presentata al museo Poldi Pezzoli d’Italia.
“Il nostro ‘Cuore Verde d’Italia’- ha spiegato l’assessore regionale al Turismo, Simona Meloni – si apre a visitatori e turisti con la forza silenziosa e profonda dei suoi paesaggi, la vitalità culturale dei suoi borghi e l’intensità spirituale dei suoi cammini, senza tralasciare il lato più delizioso e appetitoso capace di conquistare ogni palato. In tutti questi casi, comunque, il nostro invito è quello di scoprire l’Umbria con occhi nuovi ma soprattutto attraverso tutti e cinque i sensi”. Saranno decine e decine, con la bella stagione, le occasioni per farlo, dalle città più note come Perugia o Assisi ai borghi della Valnerina, tra rassegne internazionali e piccoli festival.
Il viaggio inizia dal Chroma Festival (5-8 giugno, Bastia Umbra), che inaugura la stagione con una lineup di artisti indie. Dal 21 al 29 giugno, il Moon in June porta la magia del tramonto sul Lago Trasimeno con concerti galleggianti e ospiti come Vinicio Capossela. Il Festival dei Due Mondi di Spoleto torna poi dal 27 giugno al 13 luglio con oltre 700 artisti da 13 Paesi e più di 60 spettacoli tra danza, teatro, musica e arti visive, mentre dal 2 al 6 luglio Perugia ospita L’Umbria che Spacca con Baustelle, Guè, Rose Villain, Lucio Corsi e molti altri. A seguire, Umbria Jazz (11-20 luglio) porta le leggende della musica internazionale come Joe Satriani e Steve Vai (16 luglio), Lionel Richie (20 luglio).
L’anima più indipendente e sperimentale dell’Umbria è all’Holydays Festival, dall’1 al 3 agosto a Scopoli, piccola frazione montana del folignate, dove la bellezza della natura incontra la ricerca sonora. Chiude il viaggio il Festival del Medioevo (24-28 settembre, Gubbio), con oltre 100 relatori. Per un salto nel passato a Foligno c’è la rievocazione della Giostra della Quintana (13-14 giugno), mentre l’Infiorata di Spello (21-22 giugno) porta i tappeti floreali in uno dei borghi più belli d’Italia. Dopo una visita alla Cascata delle Marmore, la più alta artificiale d’Europa, quest’estate in particolare merita una visita Assisi, con le due mostre per l’ottavo centenario del Cantico delle Creature, mentre bisognerà aspettare l’autunno per vedere inaugurato il progetto LAB, cuore didattico della futura “Città del Cioccolato” che nascerà nella storica sede della Perugina.
“Per troppo tempo l’Umbria, non avendo né montagna né mare, è stata considerata una regione di passaggio – ha concluso Meloni, presentando la nuova campagna di comunicazione turistica – mentre non bastano due giorni per viverla interamente, con tutti e cinque i sensi, perché Umbria è lentezza, scoperta, autenticità”.