Dalla Regione fondi per il turismo slow nei borghi e nelle isole minori
30 Ottobre 2025, 12:02
La Regione Siciliana, tramite il decreto dirigenziale (D.D.G. n. 3634 del 28 ottobre 2025), ha avviato la manifestazione di interesse per la selezione di progettualità da finanziare nell’ambito del Fondo Unico Nazionale per il Turismo – Parte Capitale, annualità 2025.
L’avviso mira a raccogliere candidature per “realizzazione di investimenti per percorsi turistici ed infrastrutture con impatto positivo sul turismo, tali da favorire l’integrazione della filiera su base territoriale regionale”.
I soggetti attuatori ammessi sono i Comuni siciliani con popolazione non superiore a 5.000 abitanti oppure i Comuni delle isole minori. Ogni soggetto può presentare una sola candidatura. Le istanze dovranno essere presentate entro le 22 del 16 novembre 2025 esclusivamente al seguente indirizzo PEC:
dipartimento.turismo@certmail.regione.sicilia.it.
La dotazione finanziaria complessiva è di 2.339.560 euro mentre i progetti dovranno avere un importo compreso fra un minimo di 100 mila euro e un massimo di 500 mila euro.
Gli interventi ammessi a finanziamento sono:
- costruzione o recupero infrastrutture legate al turismo d’impresa e MICE;
- interventi per migliorare l’accessibilità fisica, digitale e ambientale delle destinazioni turistiche, e per
qualificare la fruibilità dei cammini anche attraverso l’installazione di dispositivi di informazione e
orientamento; - lavori per migliorare l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale delle strutture;
- progetti per promuovere la migliore distribuzione dei flussi turistici sul territorio;
- investimenti per percorsi ecosostenibili e infrastrutture con un impatto positivo tali da favorire
l’integrazione della filiera turistica territoriale, idonei a rendere strutturale la crescita economica legata al turismo di un territorio; - percorsi turistici identitari finalizzati ad ampliare le opportunità di fruizione di turismo sostenibile ed
accessibile, attraverso il rafforzamento delle filiere settoriali dell’accoglienza, dell’ospitalità e degli standard qualitativi a beneficio di ampie aree territoriali; - progetti finalizzati al raggiungimento di una concreta diversificazione e destagionalizzazione in ottica di attenuazione esiti negativi da overtourism;
- progetti immediatamente esecutivi, cioè corredati di ogni parere, nulla osta, autorizzazione e concessione eventualmente necessaria per il loro immediato avvio.
I progetti devono essere immediatamente eseguibili, dotati dei pareri e autorizzazioni necessari, e garantire la permanenza dei risultati.
L’iniziativa si inserisce in un quadro più ampio di azioni nazionali previste dal Ministero per il Turismo nell’Atto di programmazione del FUNT 2025, volto alla destagionalizzazione, all’ampliamento dell’offerta turistico‑ricettiva, alla sostenibilità ambientale e all’innovazione digitale.