Anche Aosta concorrere al titolo di Capitale europea della cultura per l'anno 2019. Il capoluogo valdostano sfiderà le città di Bergamo, L'Aquila, Lecce, Mantova, Matera, Palermo, Perugia-Assisi, Ravenna, Siena, Siracusa, Venezia con il Nordest, Urbino e Taranto, Pisa, Caserta e Cagliari. Le prime selezioni avverranno alla fine del 2013, mentre la designazione ufficiale verrà comunicata nella prima metà del 2015. Aosta può contare su una storia millenaria il cui lascito, in termini di patrimonio monumentale e archeologico, ne fanno uno dei centri più ricchi in tale ambito. Infine, il borgo medievale racconta i secoli della costruzione dei grandi complessi religiosi come la Collegiata di Sant'Orso e la Cattedrale. Oltre ai beni monumentali, Aosta può contare sul polo universitario in via di realizzazione nel centro cittadino e su una vita culturale vivace sotto forma di numerose rassegne artistiche, soprattutto musicali, che animano tutto l'anno, amplificando gli appuntamenti nella stagione estiva.
Per promuovere la sua candidatura Aosta punterà sulla sinergia con il resto del territorio regionale, approfittando delle dimensioni ridotte della Valle d'Aosta che permettono di concepire facilmente l'idea di un sistema unitario, nel quale trovano posto anche i castelli e manieri che punteggiano la regione, il Forte di Bard, principale centro culturale e sede espositiva della regione, le attrattive naturalistiche (parchi e riserve naturali), la cultura tradizionale alpina (artigianato, enogastronomia) e il turismo (sport della neve, alpinismo, wellness).