Apre al pubblico il castello di Aymavilles dopo restauro iniziato nel 2000


Dal 14 maggio il castello di Aymavilles sarà aperto al pubblico in maniera definitiva, arricchendo in tal modo l’offerta culturale valdostana costituita da otto castelli e sei siti archeologici. Il maniero è stato oggetto di un profondo intervento di restauro e recupero, iniziato nel 2000.
La prima citazione del castello risale al 1207. Passato alla famiglia nobile degli Challant, ha subito nel corso dei secoli notevoli trasformazioni. Nel XV secolo è stato arricchito da quattro torri angolari, da una doppia cinta muraria e dalla costruzione dell’ultimo piano. La successiva creazione del parco a terrazzamenti ha contribuito a dare al castello l’aspetto di una moderna residenza signorile immersa nel verde, perdendo completamente quello della fortezza difensiva medievale. Negli ultimi due secoli ha subito ulteriori rimaneggiamenti e dal 1970 è di proprietà della Regione autonoma Valle d’Aosta.
“Il castello di Aymavilles – commenta l’assessore regionale ai Beni culturali e Turismo, Jean-Pierre Guichardaz – rappresenta un importante ampliamento dell’offerta turistico-culturale valdostana grazie ad un castello-museo diverso dagli altri, iconico e riconoscibile”. Le visite al castello sono libere, ma si consiglia comunque la prenotazione. www.castelloaymavilles.it

Resta sempre aggiornato sul mondo del turismo!
Registrati gratuitamente e scegli le newsletter che preferisci: ultime news, segnalazioni degli utenti, notizie locali e trend di turismo. Personalizza la tua informazione, direttamente via email.
Iscriviti ora
seguici sui social