“Gli uffici hanno avviato un’istruttoria sull’ipotesi di stoccaggio di neve, anche perché credo che le suggestioni vadano prese in esame affinché si possano creare le condizioni per verificare la fattibilità e la sostenibilità delle iniziative. Ritengo che queste azioni vadano portate avanti con una stazione sciistica che si potrebbe candidare per questa sperimentazione. Credo che vi siano delle località che avrebbero tutto l’interesse a farlo”. É quanto ha affermato Aurelio Marguerettaz, assessore regionale al turismo e sport, rispondendo ad un’interpellanza di Claudio Restano (Pnv) sulla possibilità di sperimentare lo stoccaggio della neve artificiale per le prossime stagioni.
“In alcune stazioni sciistiche delle Alpi dove si pratica lo sci nordico – ha detto Restano – durante i mesi più freddi dell’anno è in uso produrre neve oltre la normale necessità accumulandola in apposito sito per stoccarla durante tutto il periodo estivo e utilizzarla ad autunno inoltrato. Questa procedura, attuata anche in località al di sotto dei 1.000 m, permette di avere neve nelle condizioni migliori e ad un minor costo oltre ad offrire vantaggi dal punto di vista turistico-promozionale. Per fare la sperimentazione ci vuole un indirizzo politico: se questo non c’è è difficile che una stazione di sci si candidi. Bisogna guardare avanti ed essere propositivi perché se aspettiamo il mese di ottobre per fare la neve è ovvio che la resa sarà minore e i costi elevati”.