VdA, nel 2014 stabili arrivi e presenze grazie ad aumento stranieri

Chiude in stabilità il 2014 turistico della Valle d’Aosta. I numeri dell’Istat, infatti, segnano 985.932 arrivi e 2.985.065 presenze per l’anno appena trascorso. Il settore ha tenuto considerando che rispetto al 2013 gli arrivi sono aumentati dell’1% e le presenze registrano un +4mila unità circa, pari a 0 in termini percentuali.

Il merito è dei turisti stranieri che sono aumentati sia in termini di arrivi sia di presenze (nell’ordine, +9 e +8%) al contrario degli italiani (rispettivamente -3 e -5%). Più nel dettaglio, gli arrivi di stranieri sono stati 376.918 e di italiani 609.014 e le presenze 1.210.121 per gli stranieri e 1.774.944 per gli italiani.

Il 69% degli italiani sono giunti dalle tre regioni più vicine, con in testa la Lombardia (36%), poi il Piemonte (21%) e quindi la Liguria (12%). All’estero la Valle d’Aosta piace è più quotata nel Regno Unito (28%), in Francia (13%) seguito da Russia e Ucraina (7% ma in netto calo) e Svezia (7%).
Tra le mete più gettonate il comprensorio del Monte Bianco con il 27% delle presenze, in aumento del 2% (+5% gli arrivi), seguito dalle aree del Monte Cervino e del Monte Rosa. La zona di Aosta e della plaine ha invece registrato un calo di arrivi (-5.558 pari al 3%) e di presenze (-31.940 pari al 7%).

Gli alberghi hanno registrato 1.862.850 presenze (il 62% del totale) e 621.351 arrivi, in linea con i dati del 2013, e la maggioranza degli ospiti ha scelto strutture a 3 stelle (48%) o a 4 stelle (23%). Gli arrivi aumentano del 50% nelle case e appartamenti per vacanze, mentre crollano del 18% per le aree di sosta, del 20% degli ostelli per la gioventù e dell’8% per i campeggi, che nonostante tutto rimangono la terza tipologia ricettiva preferita.

A dicembre gli italiani che hanno scelto la Valle d’Aosta sono aumentati. Rispetto al 2013 gli arrivi sono cresciuti dell’11% e le presenze del 9%. Sommati all’aumento di stranieri, il ritorno dei connazionali ha portato in positivo la bilancia dei flussi turistici con una crescita del 12% degli arrivi (+10.226 unità) e dell’11% delle presenze (+27.774). 

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