Dove ammirare il cielo stellato in Valle d’Aosta
08 Luglio 2025, 10:45
Photo credit @ Hotellerie de Mascognaz
L’estate valdostana, fatta di prati sconfinati, boschi, speroni di nuda roccia levigata dal vento e, quando la quota va su, alle coltri bianche dai ghiacciai, spiega di notte un cielo trapuntato di stelle.
La Valle d’Aosta è pronta ad aprire il sipario sullo spettacolo del cosmo infinito, in scena sulla calotta blu da ammirare per tutte le frizzanti notti d’estate, che a certe quote è bene trascorrere con una coperta addosso.
Il cielo più bello d’Europa? è quello del Vallone di Saint-Barthélemy, dove in località Lignan (Nus) dal 2003 sorge l’Osservatorio Astronomico della Regione autonoma Valle d’Aosta (OAVdA). Le attrezzature di ultima generazione, che includono 12 piazzole equipaggiate per l’osservazione del cielo, un Teatro delle Stelle, un Planetario in cui la notte scende a comando, oltre a un laboratorio eliofisico, rendono l’OAVdA, oltre al primo Starlight Stellar Park riconosciuto in Italia, anche un importante centro di ricerca scientifica: ad oggi, infatti, l’osservatorio collabora attivamente con le agenzie spaziali ESA e NASA.
L’OAVdA è aperto tutto l’anno, ma forse l’estate e in particolare la magia della notte di San Lorenzo, quando le stelle cadenti esaudiscono i desideri di chi le vede “cadere”, ma già le notti precedenti, dal 10 al 13 agosto le stelle brilleranno per i concerti della rassegna Étoiles et musique.
Il Rifugio Mont Fallère, sito nella conca tra il Mont Fallère e il Monte Rosso di Vertosan, è una struttura molto moderna e realizzata utilizzando legno vecchio dismesso. La cura dei particolari e le opere d’arte portano la prestigiosa firma di Siro Viérin, artista aostano che ha realizzato, lungo il sentiero che giunge al rifugio da Vétan, 400 sculture di piccole e grandi dimensioni. Quando però cala la notte, diventa il luogo perfetto per ammirare lo spettacolo del cielo stellato e della Via Lattea. Le particolarità di questo skyline notturno sono valse al rifugio l’ingresso nel novero de “I Cieli Più Belli d’Italia”, certificazione ideata da Astronomitaly per valorizzare i luoghi che mirano a diventare destinazioni d’eccellenza per l’Astro-turismo.
Composto di nove caratteristici chalet posti nell’omonimo villaggio, Hotellerie de Mascognaz, a 1850 m s.l.m., oggi è un vero e proprio hotel diffuso a quattro stelle, con centro benessere e uno dei ristoranti maggiormente in quota di tutto l’arco alpino. Il villaggio, fondato da una colonia Walser circa 700 anni fa, conserva tuttavia il fascino delle case Stadel tipiche dell’architettura di questo popolo, affacciate su stretti vicoli e fatte per durare anche ai rigidi inverni del Monte Rosa. Situato nel comune di Champoluc, anche l’Hotellerie de Mascognaz è una location certificata fra “I Cieli Più Belli d’Italia”, dove poter ammirare la volta celeste, in tutto il suo splendore, vivendo l’ospitalità d’alta montagna in tutti i comfort.