Il primo punto privato per tamponi antigenici Covid-19 all’interno del terminal passeggeri dell’aeroporto di Venezia è stato realizzato da Gruppo Centro di Medicina e Villa Salus, grazie ad una partnership avviata da SAVE per favorire l’utenza dello scalo, che integra il servizio dell’Ulss3 per i passeggeri in arrivo basato sulla normativa nazionale e il servizio in modalità drive-in gestito da SET Emergenza situato a circa 500 metri dal terminal.
La collaborazione tra SAVE e Centro di Medicina prevede inoltre una corsia preferenziale presso i propri laboratori territoriali per i passeggeri che necessitano di un tampone molecolare, utilizzando l’email dedicata flysafe@centrodimedicina.com
Un’esperienza pilota quella di Gruppo Centro di Medicina e Villa Salus, che vede protagoniste due storiche realtà della sanità del Veneto, già presenti capillarmente sul territorio, che hanno fatto questo importante accordo per rispondere ai bisogni sia dell’utenza aeroportuale, che delle realtà produttive del territorio.
“L’iniziativa nasce sull’onda della nuova normativa introdotta sabato scorso dall’Olanda, che permette l’accesso al Paese unicamente a chi ha effettuato un tampone molecolare non oltre 72 ore dal viaggio e un tampone rapido entro 4 ore dalla partenza del volo. Ringraziamo i nostri partner per aver accettato la sfida e per essersi resi disponibili in tempi così celeri, unendo le forze per dare un servizio che potrebbe essere destinato a diventare uno standard nei prossimi mesi”, ha detto Enrico Marchi, presidente del Gruppo SAVE.
L’operazione, ribattezzata ‘Partenza sicura e di qualità’, punta non solo sull’efficienza ma anche sul comfort, in quanto si svolge all’interno dell’aerostazione, dove tra le 3:00 e le 6:00 e tra le 8:00 e le 12:00 del mattino, i viaggiatori possono effettuare un tampone rapido, seguiti da personale sanitario professionale, poliglotta e con esperienza, secondo un protocollo certificato e condiviso con l’Ulss.
“Questo servizio rappresenta una risposta immediata ad un bisogno oggettivo di cittadini e aziende per molte delle quali siamo stati in questi mesi punto di riferimento nella lotta al Coronavirus sul territorio, con i test sierologici, tamponi rapidi e molecolari, grazie ai nostri 50 presidi distribuiti in modo capillare nelle 7 province del Veneto oltre a Pordenone e Ferrara ed alla task force Covid-19 capace di intervenire nelle realtà produttive in 48 ore – commenta Vincenzo Papes, ADCentro di medicina – Oggi portiamo questo bagaglio di competenza ed esperienza direttamente all’interno dell’aeroporto di Venezia, il più grande del Veneto e il terzo gate intercontinentale italiano, per essere ancora più vicini al sistema Veneto, nel percorso di ripresa e di rilancio della nostra economia. Un impegno che abbiamo assunto sin dall’inizio della pandemia partecipando in modo attivo al fianco del Sistema sanitario regionale nella lotta al Covid-19”.
“E’ stato ricreato al piano terreno delI’aeroporto – spiega Mario Bassano, direttore vicario della Fondazione Villa Salus – un vero e proprio percorso ospedaliero, in linea con gli standard di sicurezza dei laboratori già operativi da mesi all’interno delle nostre strutture. I viaggiatori troveranno un servizio comodo, veloce ed efficiente, con personale sanitario qualificato. Molto attenta sarà la gestione dell’eventuale positività, in sinergia con la Ulss. Un servizio aggiuntivo che non va a interferire con quello già operativo all’interno delle strutture ospedaliere del territorio ma che incarna in pieno il ruolo della sanità privata al fianco di quella pubblica in questo momento di particolare emergenza”.
Un servizio a pagamento ma a costi convenzionati (35 euro a tampone) al quale si accede direttamente in aeroporto senza prenotazione.