Finint e Ardian entrano in Save, valutata 2 miliardi
16 Ottobre 2025, 11:30
Il riassetto di Save va in porto. Finint Infrastrutture e Ardian hanno trovato l’accordo per l’acquisto paritetico del capitale di Milione, andando ad affiancare la Sviluppo 87 di Enrico Marchi e confermando contestualmente l’attuale management, con Monica Scarpa come amministratore delegato di Save.
Il prezzo era lo scoglio su cui più volte si era arenata la discussione e, secondo indiscrezioni, l’intesa è stata raggiunta attribuendo un enterprise value alla società degli aeroporti di 2 miliardi di euro. Escono così i fondi gestiti da DWS Infrastrutture e Infravia Capital Partners che detenevano circa l’87,8% del capitale mentre il socio Sviluppo 87, controllato da Finanziaria Internazionale Holding, rimane azionista di Milione.
Il gruppo Save comprende gli aeroporti di Venezia, Verona, Treviso, Brescia e una partecipazione in Charleroi in Belgio. Nel corso del 2024 complessivamente gli aeroporti hanno registrato circa 29 milioni di passeggeri, così suddivisi: oltre 18,3 milioni di passeggeri sono transitati per i tre aeroporti veneti del Gruppo con una crescita del 3,1% rispetto all’anno precedente; Charleroi ha totalizzato nello stesso anno 10,5 milioni di passeggeri, in crescita del 12%. Il primo semestre del 2025 ha registrato, per gli aeroporti veneti, un ulteriore aumento del 5,2% con Venezia nel suo ruolo centrale di terzo scalo intercontinentale in Italia; Charleroi è cresciuto del 7%.
Per il presidente del gruppo Save e di Finint, Enrico Marchi, “questa operazione rappresenta la continuità” di un progetto, la costituzione di un Polo aeroportuale del Nord Est, che ha 25 anni. “Un’operazione di rilevanza strategica per il settore aeroportuale italiano” sottolinea Rosario Mazza, senior managing director and head of infrastructure Italy di Ardian che vede “un ulteriore percorso di crescita sostenibile, rafforzandone la competitività di lungo periodo, consolidando la collaborazione con gli stakeholder locali e contribuendo alla transizione del settore verso la decarbonizzazione”.