Scalo Verona, ingresso Save in Catullo senza obblighi antitrust
Il 28 ottobre assemblea azionisti Verona su proposta Marco Polo


Non sarà necessaria la notifica all'Antitrust per l'ingresso di Save in Catullo, società che gestisce gli scali di Verona e Montichiari. E' quanto si apprende da ambienti vicini all'Autorità a pochi giorni dall'assemblea degli azionisti di Catullo, che dovrà decidere il 28 ottobre sulla proposta non vincolante di Save.
Inizialmente gli accordi prevedono uno scambio azionario tra lo 0,9% di Save ed il 5% di Catullo. L'obiettivo dei veneziani, poi, è salire fino al 35% dell'Aeroporto di Verona ma, dati i ricavi dell'acquirente, pari a 352,5 milioni nel 2012, inferiori alla soglia dei 450 milioni, non è previsto l'obbligo di notifica all'Autorità stessa. Viene così a cadere quello che ormai poteva essere un ostacolo all'operazione, visto l'orientamento favorevole dei soci dello scalo veronese.

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